November 30, 2025

La Cina come mediatore in Medio Oriente. L’analisi di Jesse Marks

Giorgia Facchini
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Giorgia Facchini, ChinaMed Project Officer, è l'autrice dell'articolo "La Cina come mediatore in Medio Oriente. L’analisi di Jesse Marks" per Formiche, in cui viene presentato il punto di vista di Jesse Marks, fondatore del Rihla Research and Advisory, riguardo al modello di mediazione di Pechino in Medio Oriente.

“Sono tre le motivazioni che spingono la Cina ad assumere il ruolo di mediatore in Medio Oriente. La prima è la necessità di preservare la stabilità regionale e proteggere gli investimenti. In secondo luogo, la Cina utilizza la mediazione come strumento di costruzione del prestigio e dell’immagine di grande potenza responsabile. Infine, la Cina vede la mediazione come veicolo per promuovere un ordine internazionale alternativo, basato sui princìpi di non coercizione, sovranità e partecipazione su base volontaria.”

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Published with the support of the Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation pursuant to art. 23-bis of Presidential Decree 18/1967. The views expressed in this publication are solely those of the authors and do not necessarily reflect the views of the Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation.
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